PRESENTAZIONE LIBRO “LETTERA A UN GIOVANE CALCIATORE”

Come ormai da tradizione, non è mancato all’interno del Trentino Book Festival, un appuntamento calcistico: oggi pomeriggio presso la Casa della Cultura Carlo Martinelli, storica penna del giornalismo sportivo e non solo trentino, ha ospitato Darwin Pastorin, firma che non ha bisogno di presentazioni, vista la sua decennale presenza su pubblicazioni come Tuttosport, Guerin Sportivo, canali tv come Tele+, Stream e Sky.  


Pastorin ha presentato il suo libro “Lettera a un giovane calciatore”, evento promosso dal Comitato Provinciale Autonomo di Trento (presente col vicepresidente vicario Paolo Guaraldo) e la società ASD Audace (rappresentata dal presidente Michele Curzel). Un libro per chiunque ami davvero il calcio, un’elegia trascinante composta
di ricordi, emozioni, volti e movenze di campioni, miti e meteore, stelle
cadute troppo in fretta e tragedie che fanno ancora sospirare, partite
indimenticabili, clamorosi autogol, rigori sbagliati, carriere in panchina,
sconfitte che mai avresti immaginato e vittorie che non puoi dimenticare. Tutto
questo è il calcio secondo Darwin Pastorin, cronista sportivo di razza, una
vita in tribuna stampa. I soldi hanno preso il sopravvento sull’epica? La legge
del marketing ha sotterrato la poetica del dribbling? Ai massimi livelli,
dietro una patina scintillante, si nascondono scandali, palate di soldi,
personaggi ambigui, razzismo, violenze. Allora non resta che abbandonare gli
stadi faraonici e tornare nei campetti di pietre e polvere, negli oratori dove,
ogni giorno, si ripete lo stesso rito laico, la festa del pallone. Dove anche i
grandi tornano bambini. Dove il calcio sarà, sempre e per sempre, una
meravigliosa, irresistibile, grottesca, sorprendente metafora della vita.