Consegna dei Premi Fair Play Dao Conad

Con la consegna dei premi Fair Play Dao Conad presso la sede della Cooperativa Dao si è chiusa ufficialmente la stagione calcistica 2023-24. Un momento pensato per omaggiare le formazioni che si sono comportate meglio dal punto di vista disciplinare nei campionati appena conclusi. Davanti a una sala gremita il presidente della Figc trentina, Stefano Grassi, ha ricordato come «la coppa disciplina rivesta un ruolo molto importante, sotto certi punti di vista forse maggiore di quella legata alla vittoria di un campionato, perché oltre al puro impegno sportivo si abbina un profondo rispetto degli avversari e dei direttori di gara.» Grassi ha poi proseguito lodando il prezioso contributo quotidiano delle centinaia di volontari sparsi su tutto il territorio provinciale, persone che gratuitamente, con passione e sacrificio, permettono a diverse generazioni di bambine e bambini di giocare a calcio, di stare insieme e di crescere anche come persone. Dello stesso tenore le parole dei padroni di casa Ezio Gobbi e Nicola Webber, rispettivamente presidente e direttore operativo del Gruppo Dao: «Dopo una stagione come sponsor della coppa provinciale, abbiamo deciso di legare il nostro nome ai campionati giovanili e al premio Fair Play e vedendo questa sala gremita, la scelta è stata vincente. E’ molto difficile comportarsi bene in una situazione di stress come può essere una partita e quindi siamo felici di premiare queste squadre, dimostrando l’attaccamento del Gruppo al territorio e sostenendo un settore importante come quello sportivo.» Anche l’assessore allo sport provinciale Francesca Gerosa ha sottolineato «come i valori imparati durante lo sport siano poi trasportati nella vita di tutti i giorni, condizionando positivamente anche i compagni di classe e gli amici. Da parte della Provincia c’impegniamo a sostenere lo sport e le società sportive». Alla consegna delle targhe alle società hanno partecipato anche i massimi portacolori del calcio trentino tra i professionisti, ovvero Luca Maurina ed Alessandra Tonelli, rispettivamente presidente e capitano del Trento femminile, Mauro Giacca, Luca Tabbiani e Luca Piazzi, presidente, allenatore e direttore operativo del Trento, Manuel Festini ed Andrea Frisenna, vicepresidente e capitano dell’Olympia Rovereto. Oltre alle formazioni che si sono distinte in campo per il loro comportamento disciplinare, il Comitato Provinciale Autonomo di Trento ha pensato anche a tre premi singoli. Come dirigente è stato premiato Manuel Caserotti, presidente della Solandra, che dopo aver letto sul comunicato della squalifica inflitta alla ViPo Trento per uso di fumogeni da parte dei tifosi durante una partita del campionato Under 17 provinciale, ha chiamato in Comitato informando che erano stati i propri sostenitori ad aver utilizzato i fumogeni, scagionando quelli della formazione collinare. Come allenatore è stato premiato Giuseppe Endrighi, selezionatore dell’Under 15 trentina, per il suo comportamento al termine della partita molto tesa, caratterizzata anche da episodi discussi, tra rappresentativa trentina e quella abruzzese, quando seppur sconfitto ha richiamato i propri giocatori e quelli avversari a centrocampo per un abbraccio condiviso rivolto verso il pubblico. L’ultimo premio è stato consegnato a Tommaso Arcudi, capitano dell’Azzurra Under 15: durante la partita di campionato contro l’Alta Valsugana, infatti, l’arbitro ha fischiato l’inizio della gara ma il portiere valsuganotto non era ancora posizionato in porta. Un compagno di squadra, non avvedendosene, gli ha passato indietro la palla e il portiere l’ha presa in mano, commettendo un’infrazione in area. Arcudi, capita la situazione, ha volontariamente calciato fuori campo la punizione.